Alla fine di questo triennio possiamo riassumere l’attività del consiglio in quattro campi d'azione:
in ogni campo abbiamo cercato di ammodernare, incrementare e migliorare i servizi dedicati agli iscritti, pur consci che la strada per arrivare all’eccellenza sia ancora lunga ed in salita.
Attualmente sono iscritti al nostro Collegio n. 3625 professionisti: 3329 Infermieri, 11 Assistenti Sanitari e 49 Infermieri Pediatrici (Vigilatrici d’Infanzia). Nel corso del triennio vi sono state 338 iscrizioni (132 nel 2015, 131 nel 2016, 75 nel 2017 – dato al 31/08/2017) e 183 cancellazioni/trasferimenti (77 nel 2015, 61 nel 2016, 45 nel 2017 – dato al 31/08/2017).
In questi anni abbiamo effettuato un’azione di rinnovo delle procedure di ufficio ed un ammodernamento di tutta la rete informatica della sede con sistemi più efficaci e più moderni. Abbiamo ricostruito ex novo il sito del collegio (http://www.ipasvipisa.it) implementando una piattaforma snella ed efficiente ed abbiamo attivato la pagina facebook (https://www.facebook.com/Collegio-Ipasvi-PISA-1792157401008488). Per quanto riguarda le spese a carico degli iscritti per la fruizione dei servizi sono state cassate tutte le spese di segreteria e gli oneri accessori per il rilascio dei certificati di iscrizione (richiedibili direttamente e gratuitamente online). È stata ridotta a 35 euro la quota per i primi 3 anni di iscrizione per neolaureati, sicuramente i più penalizzati dalla carenza di occupazione che affligge anche il mondo infermieristico ed abbiamo ridotto a 65 euro la quota per tutti gli altri iscritti. Una seconda semplificazione è stata eliminare la “doppia quota” per i colleghi iscritti a più di un albo gestito dall’istituto. Questo è stato possibile grazie al solido lavoro di recupero delle quote di morosità, recuperando oltre 90000 € di crediti non riscossi negli anni precedenti.
È stato reso disponibile, per chi lo richieda, il servizio di domiciliazione bancaria per il versamento della tassa annuale.
Abbiamo istituito un percorso e una commissione provinciale per la verifica della conoscenza della lingua italiana e delle disposizioni normative professionali per i colleghi comunitari ed extracomunitari che vogliano abilitarsi all’esercizio professionale nel territorio italiano. È stato dato corso a tutti gli obblighi normativi, alcuni risalenti a prima del 2014, riguardanti la gestione del Collegio: fatturazione elettronica, internalizzazione della contabilità, pagamento splittato dell’IVA, digitalizzazione dei fascicoli, adempimenti anti corruzione, adempimenti sulla trasparenza della pubblica amministrazione. Sono stati lavorati in 3 anni oltre 5500 protocolli (1495 nel 2015, 2271 nel 2016, 1982 nel 2017) e data risposta a numerosi quesiti di carattere professionale, di cui, molti, hanno richiesto una consulenza legale.
In ambito di attività congressuale, di convegnistica e formazione dall’insediamento del consiglio sono state effettuati 13 eventi: Tra questi abbiamo affrontato i seguenti temi :
È stato garantito a tutti gli iscritti che lo richiedano l’accesso alla formazione BLS(d) certificata SIMEU – American Heart Association con costi ridotti a carico degli iscritti, dal novembre 2016 sono state effettuate 5 edizioni. In Collaborazione con il Coordinamento infermieri volontari di emergenza Sanitaria del nucleo di Pisa (CIVES Pisa) sono stati effettuati 2 corsi aperti a tutti gli iscritti IPASVI Pisa, (10 crediti ECM ciascuno) uno sulle gravi celebro lesioni acquisite ed uno specifico sul funzionamento della Protezione Civile. Nel mese di Ottobre 2017 sono stati programmati altri 3 corsi di formazione uno sulla gestione dei gravi politraumatismi, un secondo sulla sonografia infermieristica ed un terzo sulla nuova obbligatorietà delle campagne vaccinali.
L’attività politico istituzionale ha portato ad un incontro con l’assessorato della Toscana alla sanità regionale con la partecipazione dell’assessore stesso ed una conferenza organizzata dal gruppo infermieri dirigenti con ospite il Presidente Nazionale FNC Barbara Mangiacavalli. Inoltre, nell’intenzione del direttivo, c’è la volontà di porre lo spunto per un nuovo codice deontologico da donare alla comunità infermieristica come contributo al percorso intrapreso dalla Federazione Nazionale e di affrontare la spinosa questione dell’articolo 49 dell’attuale codice deontologico. L’articolo 49 di certo non è la radice di tutti i mali dell’infermiere, ma comunque, a nostro modo di vedere, essendo un refuso mansionariale, è un’anomalia deontologica da dover affrontare. Nell’esercizio delle sue funzioni la Presidenza ha partecipato ai consueti incontri del Consiglio nazionale FNC, alle riunioni del Consiglio Sanitario Regionale a Firenze. I membri del consiglio hanno rivestito il ruolo di commissari IPASVI alle sessioni della prova Finale dei Corsi di Laurea in Infermieristica ed Infermieristica Pediatrica presso l’Università di Pisa e dei corsi OSS.
Abbiamo dato supporto al sociale con tre iniziative:
Attraverso i sostegni e le collaborazioni sopra elencate è stata possibile la valorizzazione della figura dell'infermiere grazie a molteplici iniziative in campo di educazione sanitaria. Tra tutti vogliamo ricordare le attività a favore dei malati di SLA oltre alle dimostrazioni di rianimazione cardiopolmonare su manichino condotte in scuole ed in occasione della giornata dell'infermiere, nelle piazze di Pontedera (2016) e a Pisa (2015, 2017), nonché sul litorale Pisano rivolto al personale di salvataggio degli stabilimenti balneari. Sempre in occasione della Giornata dell’Infermiere in collaborazione con le aziende sanitarie del territorio, sono state erogati servizi di carattere promozionale ai cittadini. A tutto questo bisogna poi aggiungere la solida campagna di tutela professionale contro l’abusivismo infermieristico, che sarà supportata anche nel mese di settembre 2017 con una campagna pubblica.