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Di seguito un brano di un articolo di pisatoday.it sulla vertenza dei lavoratori della ditta Sodexo in cui si calunniano i coordiantori infermieristici dell'AOUP.
Pulizia negli ospedali: è sciopero delle addette della Sodexo di Pisa l'8 marzo 2017
„Una situazione di cui si troverebbe complice anche l'Aoup. "L'Aoup conosce benissimo la situazione - affermano ancora le lavoratrici - ma fa finta di niente. Quando viene compilata la bolla, il 'documento' che attesta che le pulizie nei reparti sono state eseguite correttamente, caposala e caposettore dichiarano il falso e lo fanno in modo consapevole perchè sanno benissimo le condizioni in cui siamo costrette a lavorare".
Al di là delle rivendicazioni dei lavoratori della Sodexo, come collegio non possiamo far passare le accuse rivolte agli infermieri coordinatori e alla famiglia professionale tutta.
Questa la presa di posizione del Presidente Carlotti.
Spettabile Pisatoday, nell'articolo pubblicato dalla Vostra testata in data.... vi sono riportate affermazioni gravi e diffamatorie rivolte ad una parte della nostra famiglia professionale. Riteniamo eticamente errato attribuire comportamenti illeciti semplicemente perché appartenenti ad un gruppo o sottogruppo, sia questo professionale, razziale, religioso o altro: se si sollevano accuse queste devono essere circostanziate e dimostrabili. Non scambiate la nostra affermazione come tentativo di censura della libertà di espressione, non ne abbiamo la volontà e comunque non me avremmo la forza, la nostra è una riflessione sul fatto che le dichiarazioni che le lavoratrici della ditta Sodexo hanno rilasciato, oltre ad essere lesive all'immagine della nostra famiglia professionale, rischiano di trasformarsi in un boomerang per le lavoratrici stesse che potranno essere chiamate a dimostrare quando affermato. Conoscendo la professionalità e la dedizione al lavoro degli infermieri coordinatori e degli infermieri tutti che lavorano presso l'azienda ospedaliero universitaria di Pisa non nutriamo dubbi che dette affermazioni risulteranno infondate. Valuteremo come procedere a tutela dell'immagine della nostra famiglia professionale e rimaniamo a completa disposizione dei nostri iscritti ai quali forniremo tutto il supporto necessario per le eventuali azioni che vorranno intraprendere.
qui gli ariticoli, con la replica anche dell'AOUP
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